Scegliere la chirurgia per correggere l’ipertrofia dei turbinati è il metodo risolutivo adatto a tutti, anche agli sportivi
Il paziente può essere dimesso prontamente, dopo circa mezz’ora, con il naso libero e può riprendere la normale attività lavorativa o andare in palestra, al mare.
Un intervento di turbinoplastica con radiofrequenza è invece caratterizzato dall’uso di moderni e microscopici elettrodi in grado di emettere onde elettromagnetiche ad alta frequenza che, causando una forte risonanza tra le cellule del tessuto mucoso in eccesso, provocano l’immediata vaporizzazione delle stesse riducendo così l’infiammazione e sgonfiando i turbinati in un tempo pressoché immediato.
L’intervento eseguibile anche in endoscopia, è indolore, ha la durata di circa 10-15 minuti ed è effettuato mediante una blanda sedazione per minimizzare i fastidi della procedura. L’anestetico è infatti applicato tramite spray direttamente nelle cavità nasali.
Il post-operatorio non necessita di tamponi nasali in quanto non vi è sanguinamento dei tessuti. Per circa 10-14 giorni, la reazione tissutale produrrà una ostruzione nasale simile ad un raffreddore.
La degenza post-operatoria è pressoché nulla ed il paziente può riprendere le normali attività quotidiane già il giorno successivo l’intervento.
Quando i turbinati si ingrandiscono e riducono il passaggio d’aria nel naso, spesso fino a bloccarlo.
La causa dell’ ingrandimento (ipertrofia, congestione) dei turbinati è spesso dovuta all’allergia nasale oppure ad irritanti atmosferici (vapori, polveri, inquinanti, gas), variazioni climatiche (temperatura, umidità).
No, non è vero.
I turbinati non svolgono solo la funzione di regolare il passaggio d’aria, ma anche di filtrarla,umidificarla e riscaldarla, in modo che giunga ai polmoni con le migliori caratteristiche possibili.
Se i turbinati vengo ridotti troppo queste funzioni non vengono svolte e si creano patologie per il naso, per le vie aeree superiori e per quelle inferiori.
La chirurgia dei turbinati si è notevolmente evoluta nel corso degli anni e ha reso disponibili molte soluzioni, dalle più invasive alle più ”soft”, da quelle in anestesia generale con ricovero ospedaliero a quelle in anestesia locale in ambulatorio.
Dalle esperienze dei chirurghi, dei pazienti e dalla letteratura scientifica non emerge, ancora oggi, in modo netto una procedura chirurgica unica quale miglior opzione.
Il costo per la chirurgia dei turbinati, compresivo delle visite di controllo successive è di €1900